1. la mia famiglia


    Date: 6/21/2017, Categories: Taboo Author: Batman_112, Source: xHamster

    ... “Non mi hai voluta scopare, mi rendo conto delle tue paure (che ti farò superare) ma non puoi lasciarmi in queste condizioni”. Si mise una mano sotto la gonna, armeggiò un poco con gli slip e tirò fuori le dita completamente grondanti di umori profumati. “La mamma sta scolando, mi sono eccitata da matti e adesso devo fare qualcosa per farmi passare la voglia che mi hai fatto venire con quel pompino”. Ero terrorizzato dall’ idea che potesse scoparsi chiunque avesse incontrato (ne era capace a freddo, figuriamoci con quella smania che aveva adesso). “Va bene mamma, allora io me ne torno a casa, ti lascio sola.” Mi fermò per un braccio con una forza incredibile e, con tono quasi incazzato, mi disse: “Cosa fai ora ? Torni a casa ? E appena tua sorella ti vede solo cosa le dici ? Che hai lasciato mamma in un cinema a scoparsi lo scopabile perché non hai avuto il coraggio di trobaglierla? Eh no roby, tu ora rimani con me e mi guardi agire, se è il caso e se incontriamo la persona giusta !”. Era decisamente infoiata alla grande, non conoscevo questo lato della mamma ma avevo come la strana sensazione che mi ci sarei dovuto abituare. Tornammo a sederci, ma in un’ altra fila, ormai nel cinema non ...
    ... c’era più nessuno, tranne la coppietta che presa da una pomiciata ai limiti dell’ osceno non si era neanche accorta che il film era finito e le luci si erano riaccese. “Cosa aspettiamo mamma ?” “Che ti si sgonfi il pisello ! Vorrai mica uscire in strada in quelle condizioni ?!” Effettivamente ero in uno stato pietoso avevo, ben visibile attraverso i pantaloni, una prepotente erezione in atto che non accennava a smettere. “Figlio mio ! ma sei incredibile ! Ti ho appena fatto un pompino ed hai ancora il cazzo così in tiro che potresti fotterti dieci donne di fila !” Dicendo questo mi posò una mano sul pene ed esclamò: “Porc.... ma è durissimo !” Mi alterai un poco di quelle continue provocazioni le tolsi la mano dalla patta con tanta di quella decisione che credo di averle fatto anche male. “Cazzo mamma, smettila ! Se continui a fare la troia, come credi che mi passerà questa erezione !” Mi guardò dritto negli occhi, quasi con odio, si alzò di s**tto, mi porse il cappotto e con una freddezza inaudita mi ordinò : “Andiamo !” Uscimmo dal cinema lei fermò un taxi e tornammo a casa. Rimase fredda per tutta la sera, la notte la sentì masturbarsi in modo violentissimo mentre sussurrava il mio nome. 
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