1. la mia famiglia


    Date: 6/21/2017, Categories: Taboo Author: Batman_112, Source: xHamster

    ... consiglio, che calze metto con questo vestito ?” Dicendo questo aprì un cassetto pieno di calze di ogni tipo ne prese tre modelli e li posò sul letto come per mostrarmi un campionario e mi rifece la domanda. “Allora ?! Quali metto?” Indicai un paio di autoreggenti talmente velate da sembrare quasi invisibili; lei le prese e cominciò ad indossarle con fare malizioso. “Però, sei un buongustaio in fatto di calze ! Hai scelto le più costose sai ? Devo portarti con me la prossima volta che le vado a comprare, sono sicura che ti divertirai”. Mi richiusi la porta alle spalle e mi andai a vestire. Uscì dalla mia stanza vestito e profumato, mia madre era già giù che mi aspettava. “Hei, tiratardi che non sei altro, se non ti sbrighi perdiamo anche l’ ultimo spettacolo.” “Eccomi mamma, sono pronto, possiamo andare, ciao Linda ci vediamo più tardi” Mia sorella mi spiazzo completamente dandomi un bacio con la lingua che mi lasciò senza fiato. “E a me niente ?” disse la mamma mentre si avvicinava a mia sorella. Si sorrisero e cominciarono a limonare come due vacche, mia sorella allungò una mano sotto la gonna e la mise tra le cosce di mia madre che emise un sospiro di godimento. “Wow, mi devo rimettere il rossetto adesso” disse la mamma. Io ormai ero in totale stato di catalessi e la mia erezione era terribile, le gambe mi cedevano, avevo capito che quella non sarebbe stata una serata normale. Arrivammo al cinema e, pagati i biglietti, ci accomodammo in sala, non c’era molta gente: un ...
    ... signore sulla cinquantina nella terza fila, una coppia di ragazzi nella stessa fila in cui eravamo io e mia madre e una anziana signora in prima fila. “La crisi del cinema !” disse mia madre ridendo ed io insieme a lei. “Perché non mi vai a prendere qualcosa da bere Robertino ?” “Vado subito mamma” Le presi un chinotto che sapevo tra le sue bibite preferite. Tornai in sala mi accomodai sulla poltrona alla sua sinistra e le porsi il chinotto ma notai che il signore della terza fila si girava spesso a guardarla. Capì solo dopo qualche istante il motivo di quegli sguardi insistenti: mia madre aveva tolto la spilla dal vestito e quindi la sua scollatura concedeva un vasto panorama e pergiunta aveva preso a succhiare quella cannuccia simulando un bocchino; stava sbocchinando un chinotto ! era il massimo ! Si spensero le luci e la proiezione cominciò. Durante il primo tempo mia madre mi si avvicinò e mi sussurrò all’ orecchio: “Roby, c’è uno che mi ha messo una mano tra le cosce”. Mi girai leggermente, giusto per osservare cosa stesse accadendo con la coda dell’ occhio, e vidi che il signore della terza fila si era spostato ed adesso sedeva accanto a mia madre, muovendogli la mano in mezzo alle gambe. La cosa più strana e che mia madre cominciava ad emettere dei soffocati mugolii di piacere. Stavo cominciando a sentire il solito turbamento e la solita prepotente erezione. Mia mamma era li, accanto a me, e tra le cosce aveva la mano di un prefetto sconosciuto, provandone piacere. ...